FAMIGLIA: Lamiacee e Labiate
HABITAT: Bacino del Mediterraneo
RACCOLTA: Tutto l'anno (foglie), maggio-agosto (sommità fiorite)
È un piccolo arbusto sempreverde con il fusto ramificato di circa 70cm, le foglie spesse e vellutate dalla forma allungata e affusolata e fiori raccolti in spighe terminali di colore blu-violaceo.
Ne esistono ben 900 specie, le varianti più comuni vengono classificate in base al colore e alla dimensione delle foglie.
Le principali varianti sono:
SALVIA A FOGLIA VERDE GRANDE: La salvia officinalis latifoglia è la più comune e conosciuta, le sue foglie vengono usate per aromatizzare diversi piatti,un classico esempio è il burro aromatizzato dalla Salvia in cottura con cui condire numerosi primi.
La salvia Berggarten è molto aromatica, ideale pastellata e fritta ma anche per aromatizzare i famosi saltimbocca.
SALVIA A FOGLIA VERDE STRETTA: Ottima in abbinamento con i legumi, la mozzarella, la salsa besciamella e il pesce azzurro.
SALVIA A FOGLIE VARIEGATE di GIALLO: La salvia officinalis purpurascens ottima per insaporire zuppa di cipolle o quiche alla cipolla, cipolle caramellate.
SALVIA A FOGLIE VARIEGATE di GIALLO: La salvia Aureus e la salvia Icterina hanno un aroma più delicato e per questo motivo sono adatte per insaporire zuppe di pesce, pesci in umido e al forno.
Chiamata anche "ERBA SACRA" la salvia deriva il proprio nome dal latino "salus" (salute) per le sue proprietà curative e medicamentose.
La salvia ha infatti proprietà antinfiammatorie, antisettiche, antisudorifere,astringenti,cicatrizzanti, digestive.
Se usata nel cibo, come infuso o decotto di fiori e foglie, la salvia aiuta la regolarizzazione del flusso mestruale, è molto utile per curare l'ansia, la depressione e la debolezza.
Ad uso estern, tintura di sommità fiorite da applicare su distorsioni e punture di insetto.Inoltre le foglie fresche, se strofinate sui denti sono utili per sbiancarli.
SALVIA IN CUCINA: LA SALVIADE
La salviade è un tipico piatto friulano, noto anche come salvia fritta, scopriamola insieme.
Ti serviranno (ricetta per 4 persone)
20 Foglie di salvia
1 Albume d'uovo
50 grammi di farina 00
100ml di birra (fredda)
sale
Olio di semi
1.Lavate e asciugate delicatamente le foglie di salvia.
2. In una terrina versate, alternandole, un po' di birra (fredda) e un po' di farina, passata prima al setaccio.
3.Una volta che i due composti sono amalgamati aggiungere il tuorlo d'uovo e un pizzico di sale. Mescolate il tutto.
4. In un altra ciotola versate l'albume e con l'aiuto di una frusta o del frullatore elettrico montatelo a neve.
5.Unite i due composti e mescolate il tutto, poi lasciate riposare la pastella in frigo per 5 minuti.
6.In una pentola dai bordi alti mettete a scaldare l'olio di semi fino a 180º
Intingete le foglie nel composto e quindi friggetele.
BUON APERITIVO